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L’arancia massese ha forma rotonda e colore arancio chiaro, sia
esternamente che nella polpa. È molto profumata, ha una buccia
molto fine e un sapore agrodolce. Le pezzature sono medio piccole. Si
produce tra novembre, dicembre e gennaio.
Le piantine di arancio vengono autoprodotte: sono cultivar autoctone
coltivate in alcuni appezzamenti collinari del massese.
La peculiarità del prodotto è costituita dalla particolare
succosità dei frutti e dalla finezza della buccia. L’altitudine
e la vicinanza con il mare conferiscono a questa arancia un gusto e un
aroma molto diversi da quelli delle arance calabresi e siciliane. Ottima
per fare spremute perché molto ricca di succo, la sua scorza viene
usata in pasticceria come candito.
L’arancio massese è coltivato da quindici produttori principali;
la loro produzione annua è difficilmente quantificabile. La vendita
delle arance, quando non sono prodotte solo per autoconsumo e in ambito
familiare, avviene direttamente in azienda e in minima parte nel resto
della Toscana. Questi agrumi sono portati in degustazione alla Festa del
limone che si svolge la prima settimana di luglio da ormai dieci anni.
Territorio interessato alla produzione |
Zone collinari della provincia di Massa-Carrara. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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