Fin
dall'antichità l'uomo ha avuto bisogno di utensili e mobili di
legno. Prima di oggetti rudimentali per soddisfare le proprie necessità,
poi, seguendo un percorso estetico, ha coniugato la bellezza di un
raffinato mobilio, alla praticità degli oggetti di uso quotidiano.
Nel Mugello, specialmente sotto il governo dei Medici, i quali
abbellivano le loro dimore di mobili e oggetti di raffinata fattura, si
è sviluppata la tradizione della lavorazione del legno. Nel
secolo XVIII in ogni centro abitato del Mugello e della Montagna Fiorentina
erano presenti in gran numero i maestri falegnami che si tramandavano
di padre in figlio il mestiere e gli antichi attrezzi.
L'arte del mobile ha una tradizione secolare in questo territorio: nei laboratori
artigianali si realizzano sia il mobile classico, sia il rustico che il
"prezioso", ossia arricchito da quelle tecniche che vanno dall'intaglio
all'intarsio ed all'impiallacciatura.
Nel Mugello e nella Montagna Fiorentina si può trovare ancora l'artigiano
che continua l'antica tradizione di costruire e restaurare botti in rovere
con il sistema della bollitura e piegatura del legno così come c'è
ancora chi intaglia e chi realizza piccoli oggetti d'arredamento; e chi
impaglia le seggiole.
Fotografia di Kee-Ho Casati
|