Immagini
e memorie di un tempo lontano, a rischio di scomparire anche dal
ricordo, non solo per l'inesorabile scorrere del tempo, quanto per le
trasformazioni che, nel bene e nel male, nell'arco delle ultime generazioni,
hanno cambiato radicalmente il nostro modo di vita, l'ambiente, il paesaggio.
Splendidi ritratti, struggenti talvolta per la loro semplicità,
di uomini, di donne di fanciulli, sempre di grande
dignità.
Fotografie che ci riportano alla nostra radice storica, e che confermano
anche la durezza del lavoro di ieri.
Un mondo del quale è importante ritrova re le immagini e le testimonianze,
per permetterci una maggiore conoscenza del vecchio sistema sociale, dei
vecchi modi di vita e di lavoro, dell'uso delle risorse che questo sistema
esprimeva, al fine di avere una migliore consapevolezza storica quale
strumento di analisi e di progresso.
La seguente galleria fotografica è il frutto di una selezione
realizzata tra le 525 foto contenute nei quattro album di Edmond
Dapples e di sua figlia Elvire, proprietari della fattoria di Grezzano
dal 1886 al 1958, data della morte di Elvire. La famiglia Dapples pur
non essendo esente dall'autoritarismo e dal paternalismo propri del mondo
mezzadrile, rivelò, per quanto possiamo analizzare oggi, un inusuale
rispetto per gli uomini ad essa vincolati e per il territorio sul quale
aveva deciso di vivere ed operare.
Le quarantacinque fotografie che seguono fanno parte del catalogo
pubblicato in occasione della mostra fotografica realizzata nel settembre
del 1990 dal Gruppo d'Erci, associazione di volontari di Luco e
di Grezzano del Mugello che svolge da oltre venti anni attività
di ricerca sul vecchio mondo rurale locale.
Il Gruppo, che ringraziamo per la sua generosità, ha dato
vita al Museo della civiltà contadina presso Casa d'Erci in
Grezzano.
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