Il castagnaccio - migliaccio di farin dolce
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- 400 gr di farina di castagne
- un frullato di:
la scorzetta (il giallo) di un'arancia
le foglioline di un grosso rametto di rosmarino
mezzo cucchiaio di cacao amaro in polvere
un cucchiaio di zucchero
un bicchiere di marsala
una presina di sale
5 o 6 cucchiai di olio di oliva
3 chiodi di garofano
mezzo cucchiaio di cannella in polvere
latte
30 gr di pinoli sgusciati
30 gr di uva sultanina
30 gr di burro
altro olio di oliva
foglioline di rosmarino e pinoli sgusciati per completare
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In una zuppiera capace, mettere la farina di castagne passata
al setaccio fino per eliminare gallozzoli e residui duri di castagne. Fare
una incavatura nel mezzo e cominciare a versarvi un po' alla volta (sempre
via via rigirando con una grossa frusta) il frullato ottenuto con l'ausilio
di 1/2 litro di latte bollente e 1/4 di acqua calda frullati a lungo onde
disintegrare tutte le parti solide. Alla fine deve risultare una pastella
molto liscia e piuttosto liquida. Aggiungere ora anche l'uvetta (fatta preventivamente
rinvenire in acqua calda) e i primi 30gr di pinoli, quindi ancora rigirare
e amalgamare bene il tutto immettendo qualche cucchiaio di acqua calda se
fosse troppo denso. Con il burro ungere bene una teglia bassa da forno piuttosto
larga onde la pastella si spanda al massimo per formare uno spessore molto
basso (3-4cm massimo). Irrorare di un filo di olio tutta la siperficie,
cospargerlo sempre abbondantemente di foglioline di rosmarino e di pinoli,
quindi mettere in forno a 160 gradi per almeno 30' o fino a quando il castagnaccio
non presenti una bella crosticina color marrone scuro, profondamente crepato
e croccante. Sfornare, lasciare un po' intiepidire, quindi tagliare a larghe
fette e servire accompagnato da vinsanto. |
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