Gnocchi di polenta gialla: "Pulenda co' le sarsicce" |
- A) La polenta:
1/2 kg di farina gialla semolata per 2 litri di acqua e sale grosso
quanto basta
- B) Il sugo:
2 salsicce di maiale già spellate
un trito fine di 1/2 cipolla
una costola di sedano
una carota
mezzo porro
7 o 8 fili di prezzemolo
100 gr di funghi porcini (anche i soli gambi)
concentrato di pomodoro
3 cucchiai di olio
sale e pepe
parmigiano grattugiato
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Le due componenti di questa preparazione andrebbero preparate
contemporaneamente, avendo lo stesso tempo di cottura. E, ponendo un po'
di attenzione non è per niente difficile ad una persona accudirle
nello stesso tempo. Diversamente bisogna prima fare il sugo e poi la polenta.
La polenta. Mettere l'acqua in una pentolina, salarla, portarla al bollore,
quindi facendola cadere dentro a pioggia per non fare grumi, mettere la
farina rigirando in continuazione con un mestolo di legno, fuoco moderato,
pentola scoperta. Far cuocere piano piano, sempre rigirando senza fretta
ma passando il mestolo con decisione continuamente sul fondo della pentola
per evitare che si formi la crosticina troppo presto e tutta la polenta
prenda di bruciato: occorrono 45' filati.
Il sugo. Contemporaneamente, come detto, prendere un tegamino, spellare
e disfare le salsicce nell'olio, far un po' rosolare 2 o 3' a fuoco medio-alto,
poi mettere il trito, rigirare e amalgamare bene (lasciando qualche attimo
senza rigirare la polenta sul fornello più prossimo), far rosolare
20', facendo attenzione a non farlo attaccare. Al tempo, sciogliere un cucchiaio
di concentrato di pomodoro in 1/4 di acqua bollente e versarlo nel sughetto
che bolle. Rigirare velocemente (sempre lasciando qualche attimo la polenta),
far cuocere altri 10', poi aggiungere anche i funghi porcini tritati a pezzetti
piccoli e, dopo aver come di consueto rigirato e amalgamato bene, aggiustare
il fuoco al minimo, coprire e tornare di nuovo alla polenta, senza abbandonarla
più ora, perché è proprio negli ultimi 10' che, essendosi
assai addensata ha bisogno di essere continuamente ed energicamente rigirata.
Trascorso il tempo indicato spengere il fuoco e tornare al sugo, per assaggiarlo
ed aggiustarlo di sale o altro, quindi con un cucchiaio, direttamente dalla
pentola, fare un primo suolo di polenta in ogni scodella e condirla con
abbondante sugo e parmigiano, poi un altro suolo e altro sugo e parmigiano
e, se possibile, un terzo ancora terminando sempre col sugo e parmigiano.
La polenta dovrebbe occorrere tutta; il sugo probabilmente avanzerà
e sarà sufficiente per condire una pastasciutta anche il giorno dopo.
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