Piccione arrosto alla salvia |
- 2 piccioni con i loro fegatini
- 1 pesto ottenuto battendo nel mortaio:
6 spicchi di aglio tagliati a pezzetti
10 bacche di ginepro
10-12 foglie di salvia
un pizzico di sale
un pizzico di pepe nero
un bicchiere di vino bianco
2 ciocche di salvia
un pezzetto di mollica di pane rinvenuta nel latte caldo
qualche fogliolina di prezzemolo
un pizzico di spezie fini
olio di semi
sale e pepe
|
Prendere
i piccioni, mettere da parte i fegatini, salarli e peparli bene in modo
uniforme dentro e fuori. Spalmarli con il pesto in modo altrettanto uniforme
attraverso un vero e proprio massaggiare, onde far incorporare al meglio
gli aromi del pesto; lasciarli qualche ora ad insaporsi. Nel frattempo prendere
i fegatini, batterli con un coltello insieme alle foglioline di prezzemolo
e quando sono ridotti ad una poltiglia, impastarli con la mollica di pane
ben strizzata dal latte. Salare, pepare e speziare in proporzione, lavorando
il tutto in una ciotolina con una forchetta, quindi dopo aver diviso in
2 parti il composto, riprendere i piccioni prima messi da parte e metterne
metà ciascuno dentro la pancia a mo' di farcia. Distendere una ciocca
di salvia sul petto di ognuno dei 2 piccioni, poi incartarli stretti in
un foglio di carta stagnola, metterli in una teglia , irrorarli di un po'
di olio, quindi metterli in forno, a fuoco moderato,160gr per 40' ca.
Trascorso questo tempo, eliminare la stagnola, irrorare del vino, poi riprendere
la cottura a fuoco un po' più alto, 180 gradi fino a che i due piccioni
abbiano preso colore e il vino sia evaporato, 10' ca. Al tempo sgocciolare
i piccioni dall'olio di cottura e, senza togliere la teglia dal fuoco, aggiungervi
500gr di patate tagliate a tocchetti e farle cuocere, sempre a calore alto
30' o fino a che anch'esse non abbiano preso colore, rigirandole ogni tanto.
Quando sono pronte, tagliare i piccioni a metà per il lungo, badando
di non far fuoriuscire il ripieno, e rimetterli qualche attimo sulle patate.
Disporre poi su un vassoio, le patate sotto i piccioni sopra, vivanda e
contorno. |
|