Zuppa di erbette degli olivi delle pastorelle garfagnine |
- A)
- 400gr di erbette di campo spontanee (radichella, cicerbita, salvastrella,
bardana, crescione, valerianella, raperonzolo ecc...)
- 1 mazzetto di bietola
- 1 mazzetto di spinaci
- sale grosso
- B)
- 2 salsicce di maiale molto fresche
- 6-7 cucchiai di olio di oliva
- C)
- 2 grosse cipolle rosse, tagliate a pezzi
- 4 spicchi di aglio
- 1 porro di media grandezza
- 1 cucchiaio di granulato per brodo di funghi
- un pizzico di basilico essiccato
- un pizzico di nepitella essiccata
- un pizzico di menta essiccata
- D)
- 2 uova
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- pepe nero
- spezie fini
- sale fino
- 8 fettine di pane tostato raffermo
- olio di oliva
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Mondare e lavare bene le erbette tenendole a bagno (e sciacquandole
più volte sempre cambiando acqua) almeno 1 ora. Lavare anche bietola
e spinaci separando le foglie dalle costoline, tagliarle a pezzetti, raccoglierle
in due recipienti diversi (foglie da sé, costoline da sé)
sempre in acqua fresca. Prendere un tegame, mettervi 1 litro e 1/2 di acqua,
salare un po più del normale. Portare al bollore, mettervi
le erbette e i gambi di bietola e spinaci. Far cuocere 10, sgocciolare,
mettere da parte separatamente verdure e brodo di cottura. In una pentola,
spellare le salsicce al punto B) e disfarle nellolio, poi farle rosolare
a fuoco medio 3-4 rigirando spesso per non far attaccare. Intanto,
nel frullatore, mettere tutto quanto al punto C) con 1/2 litro del brodo
di verdura ottenuto e messo da parte al punto A), frullare bene ma non disintegrare.
Versare il frullato nella pentola, con le salsicce, alzare il fuoco, rigirare
e amalgamare, riportare al bollore, aggiustare per una bollitura bassa,
far stufare così 10 almeno, rigirando spesso, a pentola coperta.
Al tempo, frullare anche le foglie di bietola e spinaci col restante brodo
di verdura, versare il tutto nella pentola con il resto, rigirando e amalgamando
bene, alzare il fuoco per riportare al bollore, quindi aggiungere anche
le erbette del punto A), aggiustare di sale e di fuoco per una bollitura
bassissima, far cuocere altri 30 almeno, pentola coperta, rigirando
ogni tanto. Quando tutto è pronto, sbattere le 2 uova, incorporarvi,
sempre sbattendo con una frustina il parmigiano, una consistente macinata
di pepe nero e un pizzico di spezie fini; arrostire il pane e metterlo in
4 scodelle (2 fette ciascuna) quindi irrorarle con luovo sbattuto
e speziato. Versare prima un po di brodo liquido su ogni fetta di
pane nelle scodelle per farle rinvenire e, dopo, anche 1altro brodo,
questa volta con tutte le erbette, in modo da ricoprire il pane abbondantemente.
Servire bollentissimo. Non prima però di aver condito con olio nuovo,
piccante e aggressivo per regalarsi sensazioni gustative ancora più
intense e meravigliosamente armoniche. |
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