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L’agnello massese viene macellato e venduto quando raggiunge il
peso di 10-13 kg. La sua carne è più magra rispetto a quella
di altre razze ovine e ha un sapore simile a quella del capretto.
Gli ovini vengono allevati in genere negli ovili tradizionali, alimentati
a pascolo o, quando le condizioni atmosferiche lo permettono, a foraggio
secco integrato con mais di produzione locale, crusca e avena. Durante
i mesi estivi le greggi vengono trasferite sulle montagne lunigianesi.
L’agnello viene allevato esclusivamente con il latte e macellato
quando ha fra i 25 e i 40 giorni di vita. La produzione copre tutto l’arco
dell’anno, ma le nascite sono concentrate nei periodi tra febbraio
e aprile e in settembre e ottobre.
La carne di agnello massese deve la sua qualità alla razza di
origine locale e alle tradizionali tecniche di alimentazione e di allevamento:
il tipo di pascolo e le condizioni climatiche sono determinanti.
I produttori più significativi di agnello massese sono quattro
e macellano annualmente circa 1500 capi di circa 8 kg ciascuno. Il prodotto
viene venduto prevalentemente in zona e, in minor quantità, anche
nel resto della regione; la clientela è costituita in minima parte
da privati che acquistano l’agnello direttamente in azienda, mentre
una grossa fetta della produzione è destinata all’autoconsumo.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Massa. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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