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Il raveggiolo viene prodotto in forme di vario tipo, ma la più
diffusa è tronco-conica schiacciata, simile a quella di un budino.
Ha colore bianco, consistenza molle e gelatinosa, sapore acidulo e il
profumo tipico del latte. La pezzatura è di circa 400-500 grammi.
Il latte, raccolto in appositi contenitori, viene scaldato a circa 35-38°C
e addizionato di caglio naturale in polvere (lattice di fico o stomaco
di agnello essiccato). Dopo circa 40 minuti, la cagliata viene raccolta
e messa in "fuscelle" di giunco. Dopo 7-8 ore il formaggio viene
salato e guarnito con foglie di felce ben lavate. Si produce fra ottobre
e maggio.
Il raveggiolo deve la sua tipicità alle tecniche di produzione,
molto antiche e rimaste invariate, e all’impiego di latte proveniente
da allevamenti tradizionali locali.
Il raveggiolo viene prodotto in tutte le province toscane per un quantitativo
complessivo annuo di circa 700-800 quintali.
Territorio interessato alla produzione |
Tutta la Toscana. |
Produzione in atto |
Attiva. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
• Laboratori e locali tradizionali
• Pentola o caldaia per il riscaldamento del latte
• Schiumarola
• Foglie di felce
• Fuscelle di giunco
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