L’olio
di olivastra scarlinese ha colore verde-giallo e aroma fruttato molto
intenso.
La coltivazione dell’olivastra scarlinese segue metodi tradizionali
sia per quanto riguarda le lavorazioni del terreno che per la difesa fitosanitaria.
La raccolta è manuale. L’olio si produce da ottobre a dicembre,
con rese generalmente modeste per un basso rapporto polpa/nocciolo dell’oliva.
L’olio di olivastra scarlinese deve la sua tradizionalità
alla tipicità della cultivar, che esprime al meglio le sue potenzialità
produttive (da un punto di vista qualitativo) nella zona del grossetano.
Non ha una resa in olio molto elevata, ma è di qualità eccellente.
Attualmente vengono coltivate solo un centinaio di piante di olivastra
scarlinese. Per questo spesso le olivastre finiscono nella massa indistinta
delle olive raccolte; sono solo pochi coloro che le destinano alla produzione
dell’olio monovarietale. Il problema più grosso che questa
varietà presenta è la dimensione delle drupe, le quali richiedono,
per la raccolta, una quantità di tempo e di manodopera tale da
ridurre il profitto di questa coltura.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Grosseto. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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