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L’aglio massese ha una forma spiccatamente rotonda e colore bianco
sporco. Gli spicchi sono più piccoli e il sapore meno forte e più
dolciastro di quello dell’aglio comune. Si produce ad aprile, maggio
e giugno. Una volta raccolto, viene intrecciato in una forma particolare
chiamata "forcone". Il "biricolo", cioè l’infiorescenza,
può essere usato in cucina per condire saporite frittate.
Le piantine vengono ottenute in azienda mediante autoriproduzione. L’infiorescenza
appena formata può essere tagliata e consumata cotta. La raccolta,
manuale, avviene tra aprile, maggio e giugno.
Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità alla particolarità
della cultivar, alla tecnica di produzione rimasta invariata nel tempo
e all’originalità del gusto. Le caratteristiche del terreno
sabbioso e la vicinanza al mare conferiscono all’aglio massese il
tipico sapore dolciastro. Un altro elemento che conferisce peculiarità
al prodotto è il confezionamento: la piantina secca viene intrecciata
in una particolare maniera, formando il cosiddetto "forcone".
L’ aglio massese viene coltivato da otto aziende che ne producono
circa 4-4,5 q annui. La produzione di aglio è principalmente a
carattere familiare per autoconsumo e solo una piccola parte viene venduta
a privati direttamente in azienda.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Massa-Carrara. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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