Il
carciofo di Pian di Rocca è di colore verde intenso tendente al
violaceo, ha una forma conica e una consistenza tenera. È molto
piccolo e compatto, il sapore è amarognolo. Ha una maggiore resistenza
al freddo rispetto alle altre cultivar.
La propagazione avviene per talea: i polloni, detti "carducci",
vengono prelevati dalle piante madri migliori e poi trapiantati. Per l’impianto
della carciofaia si esegue un’aratura leggera, seguita dalla concimazione,
da due fresature e da una successiva assolcatura.
Le piccole dimensioni di questo carciofo ne permettono la preparazione
sott’olio.
Sono 8 i produttori del carciofo di Pian di Rocca, situati tutti nell’omonima
località nei pressi di Castiglion della Pescaia. La varietà
comunemente impiegata è il Terom pertanto la tradizionalità
della produzione non va ricercata nel materiale vegetale utilizzato quanto
nelle caratteristiche pedologiche e climatiche della zona di coltivazione.Considerata
una produzione di 50.000 capolini/ha e una superficie media di 1 ettaro
destinata alla carciofaia, si può stimare una produzione annua
di 50.000 pezzi per azienda, anche se negli ultimi anni si è registrato
un calo delle superfici impiantate a carciofi, sia per il rischio di non
vendere il prodotto (il carciofo prodotto in queste zone soffre della
concorrenza dei carciofi provenienti dal Sud Italia, che intasano il mercato
molto presto), sia per il prezzo insoddisfacente che spunta sul mercato.
Il prodotto è destinato a grossisti e distributori non locali che
lo distribuiscono in tutta la regione.
Territorio interessato alla produzione |
Si produce in provincia di Grosseto, in
particolare nel comune di Pian di Rocca. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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