Il
pomodoro canestrino ha la tipica forma a canestro con solcature più
o meno pronunciate. La polpa è soda e con ottime caratteristiche
organolettiche: poco acida e con elevato contenuto zuccherino.
Coltivato prevalentemente in pianura, in terreni limoso-sabbiosi, necessita
di terreni ben drenati e con fertilità abbastanza elevata, oltre
che di un’abbondante concimazione organica. La coltivazione viene
effettuata sia in pieno campo che in serra. In quest’ultimo caso
la pianta risulta molto sensibile al marciume apicale. Il periodo di raccolta
va da giugno ad ottobre.
Viene utilizzato sia per preparare salse sia in insalata, a maturazione
non completa.
Il pomodoro canestrino viene coltivato ormai solo da pochi produttori
delle province di Pisa e di Lucca. Alcune aziende producono le piantine
con i semi locali reperiti dagli agricoltori che lo coltivano. Si stima
una produzione annua di 2500 quintali (500 nella provincia di Pisa, 2000
in quella di Lucca). La commercializzazione avviene prevalentemente in
zona, sia per vendita diretta sia per vendita ai negozi locali, soprattutto
nel pisano; il pomodoro prodotto nella provincia di Lucca, in piccola
percentuale, viene destinato ai mercati del resto della regione.
Territorio interessato alla produzione
Utilizzato per il consumo anche in altre
parti della Toscana, province di Lucca e Pisa.
Produzione in atto
Attiva.
Testi ed immagini di proprietà di Arsia e della Regione Toscana
riprodotti su autorizzazione.