Questo era un piatto comune a tutto il Mugello e l'Appennino.
Erano detti "scappellotti", i marroni castrati con un coltello,
cioè portandone via una parte del fondo, lessati con alloro, finocchio
e sale, da S. Michele in poi. Erano dette "ballotte" le castagne
bollite intere nell'acqua leggermente salata. Sempre marroni lessati nell'acqua
salata col finocchio e l'alloro era la "tigliata": era fatta
questa con i più bei marroni sbucciati completamente.
Si mangiava per tradizione il giorno dei Santi a Barberino di Mugello.
Testo di Tebaldo Lorini
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