Nei poderi abbandonati dell'Appennino, sopra il palco risaltano come
pennellate scure i ginepri; pianta colonizzatrice dei terreni incolti,
di questa conifera dagli aghi pungenti si utilizzano le bacche blu scure,
che servono come aromatizzante in piatti di cacciagione, o nella preparazione
di liquori.
Uso Hanno un'azione tonica e digestiva. Papa Gregorio XIII li riteneva
rimedio per ogni stagione, e si credeva fossero utili contro i calcoli
della vescica e la flautolenza.