Interessante
percorso che si svolge tutto all'interno del lussureggiante complesso
forestale di Camaldoli. Sull'itinerario, in località Cotozzo,
sorge un piccolo rifugio in muratura sempre aperto dotato di camino.
Il percorso è per buoni sciatori per il tratto in forte
salita Camaldoli-Cotozzo.
Da Camaldoli, poco prima di superare il ponte che porta al Monastero,
si individua sulla destra una stretta pista forestale che sale decisamente
all'interno della foresta (visibile il cartello in legno che segnala l'inizio
del sentiero n. 12 segnato bianco/verde). Calzati gli sci la si imbocca
salendo faticosamente fino ad arrivare ad una croce. Qui si trascura la
via dritta, in discesa, per piegare nettamente a sinistra salendo ripidamente
su una tipica via usata dai trattori della Forestale durante le operazioni
di esbosco. La strada non concede assolutamente respiro ed è indispensabile
l'uso della spina di pesce per lunghi tratti. Quando la pendenza si attenua
si è ormai nelle vicinanze di Cotozzo, località che si raggiunge
dopo una svolta a sinistra ed un breve tratto rettilineo. Davanti al rifugio
bisogna porre attenzione: va infatti trascurata la via che scende a destra
ed anche quella che sale sempre a destra per prendere la stradella che
sale a sinistra, fiancheggiando inizialmente il rifugio. La via, ben presto,
assume le caratteristiche di una bella pista forestale che si dipana in
leggera salita tra gli alti e colonnari abeti bianchi. Raggiunta la Fonte
Ceccona, un ultimo, breve tratto consente di arrivare alla strada Badia
Prataglia-Camaldoli, in inverno pista da fondo saltuariamente battuta.
Di questa si prende il ramo sinistro scendendo fino ad arrivare all'Eremo.
Qui, nel punto in cui la strada è chiusa da neve accatastata, si
può piegare a destra, superare un poggio ed immettersi sull'evidente
sentiero che, costeggiando il muro di cinta dell'Eremo, consente di fare
l'interessante giro del sacro edificio. Oppure, superando il cumulo di
neve, si può imboccare subito, a sinistra, la strada asfaltata,
ma non tenuta (chiusa in inverno), che, con una serie di larghe svolte
(attenzioni ad alcuni ripidi tratti) scende toccando la Fonte di S. Romulado
e ritornando al Monastero di Camaldoli.
Lunghezza |
9 km (A/R) |
Dislivello |
350 m |
Tempo |
3 ore |
Difficoltà |
Buoni sciatori |
Cartografia esistente |
Multigraphic 1:25.000 n. 33-35 |
Periodo consigliato |
dicembre/marzo |
Punti d'appoggio |
Foresteria dell'Eremo, tel. 0575 556013 |
Accesso |
Camaldoli è raggiungibile da Arezzo
seguendo la Statale n. 71 per il Passo dei Mandrioli sulla quale,
poco prima di Serravalle, si trova la deviazione segnalata per la
località di partenza. Anche da Bagno di Romagna, superando
i Mandrioli con la S.S. n. 71, si può raggiungere Camaldoli. |
|