Abitanti nel 1991: 3.949
Il
territorio del comune di Fosdinovo si estende per 48,99 kmq in zona collinare,
nella bassa Lunigiana. Originariamente centro signorile, ha raggiunto
l'attuale estensione territoriale nel 1983 con il distacco delle frazioni
di Gragnola e Cortila, annesse a Fivizzano.
Sorto come castello nel quale si insediò una consorteria longobarda
lucchese, che ne aveva intuito l'importanza quale luogo di transito,
nei secoli XI e XII Fosdinovo fu sempre alleata dei vescovi di Luni
contro i Malaspina. E tuttavia fu proprio la grande famiglia signorile,
con il decadere del potere vescovile, a ottenerne il possesso sul finire
del XIII secolo. Nei decenni successivi Spinetta Malaspina la potenziò
fino a farla divenire, con l'investitura di Carlo IV, il centro politico-militare
dei domini del ramo cosiddetto dello Spino Fiorito. Quando, nel 1442,
i suoi esponenti ottennero il ducato di Massa, il castello passò
a un ramo collaterale, e vi si sviluppò una modesta ma dignitosa
corte, tutelata dalla rocca «ben guarnita e piena d'armi». La
storia della comunità non sembra aver conosciuto fratture vistose
fino al XVIII secolo, quando si aprì una fase travagliata sia a
causa delle discordie interne alla dinastia dominante, sia per le mire
di potenze esterne quali il granducato di Toscana e i Malaspina di Pallerone.
L'ultimo marchese di Fosdinovo fu spodestato dai francesi nel 1798
e, con la Restaurazione, queste terre finirono al ducato di Modena.
Amministrativamente unita a Massa, Fosdinovo partecipò attivamente
alle vicende risorgimentali. Dure prove dovette subire il comune durante
l'ultima guerra giacché, oltre alle vessazioni delle truppe naziste,
per la sua posizione fu oggetto di numerosi bombardamenti che miravano
allo sfondamento della «linea gotica».
Da vedere: Il Castello, costruzione di origine
precedente all’acquisto dei Malaspina del ‘300. Fu modificato
intorno al XVI secolo per renderlo meno militare e più residenziale.
S. Remigio, chiesa parrocchiale che racchiude il sepolcro marmoreo
di Galeotto Malaspina. |
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