Questo
museo, uno dei più importanti del settore, trova le sue origini
nel 1500, per interesse di Francesco I, il quale usava personalmente,
per i suoi studi, molti strumenti scientifici, e promosse l'apertura di
uno speciale Stanzino della Matematica.
Nel 1775 il Granduca Pietro Leopoldo inaugurò a Firenze il Museo
di Fisica e di Storia Naturale, raccogliendo strumenti scientifici di
varie epoche.
A causa degli scarsi finanziamenti dati dal poco interessa alla materia,
nell'ottocento il Museo subì un periodo di decadenza di circa 40
anni. Nel 1841 grazie all'opera degli studiosi Nobili e Amici, vi venne
inaugurata la Tribuna di Galileo, dove furono sistemate antiche apparecchiature
Medicee e Galileiane.
L'alluvione del 1966 danneggiò pesantemente gli oggetti e le
preziose apparecchiature del museo, che comunque furono prontamente restaurate.
Nelle sue 21 sale il museo ospita numerose collezioni di strumenti antichi
non solo italiani, vi si possono ammirare oggetti tedeschi, inglesi; apparecchi
unici di meccanica e "ferri" da chirurgo. ì
Fotografia di Kee-Ho Casati
|