Abitanti nel 1991: 2.508
Il
territorio del comune di Castellina si estende per 99,45 kmq sulle colline
che dominano le tre valli dell’Elsa, dell’Arbia e della Pesa.
Originariamente centro signorile, divenne nel 1774, in seguito
alla riforma leopoldina, capoluogo di comunità, con un territorio
quasi identico al terziere della Lega chiantigiana del quale da secoli
era a capo.
La presenza dell’ipogeo etrusco di Montecalvario, nei pressi dell’abitato
di Castellina, prova che il luogo era popolato fin dal VII secolo a.C.;
le prime notizie documentate del centro si hanno però a partire
dall’inizio del XIII secolo, quando vi avevano signoria i nobili
del castello del Trebbio (da qui anche il nome di Castellina dei Trebbiesi);
dopo la loro sottomissione a Firenze nel 1193, Castellina passava
sotto il diretto dominio del capoluogo toscano.
Con
la conquista fiorentina di tutta la regione del Chianti e la istituzione
della Lega omonima a metà del Duecento, Castellina fu messa a capo
di uno dei tre terzieri nei quali la Lega era suddivisa amministrativamente,
divenendo da allora, per la sua posizione strategica, un punto
di riferimento per Firenze nella sua lotta contro Siena.
Distrutta nel 1397 dall’esercito di Alberico da Barbiano al soldo
dei Visconti alleati di Siena, Castellina venne ricostruita e fortificata
nei primi decenni del Quattrocento. Pur rimanendo fedele a Firenze, nuovi
assedi e devastazioni dovette subire nel corso del XV secolo da parte
dell’esercito aragonese e anche un’effimera conquista da parte
di Siena (dal 1478 al 1483), fino a quando non ebbe termine la lunga guerra
tra Siena e Firenze nel1554 con l’inglobamento di tutto il territorio
senese nello Stato mediceo.
Da vedere: Tumulo di Montecalvario, appena fuori
dall’abitato si trova questa struttura formata da quattro tombe
del VII-VI secolo a.C. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e
Giuridici
Fotografia di Sandro Santioli |