Abitanti nel 1991: 7.580
Il
territorio di Borgo a Mozzano si estende per 72,41 kmq nella bassa Valle
del Serchio e, in parte, su alcune colline comprese tra ripide pendici
montane e il greto ghiaioso del fiume. Dopo numerose modifiche territoriali
nel corso dell'ultimo secolo, ha raggiunto l'assetto attuale
nel 1962 con l'aggregazione della frazione di Motrone, staccata dal
comune di Pescaglia.
Borgo a Mozzano, menzionata per la prima volta con il nome di Mutianum
in una pergamena del 991, fu originariamente dominio signorile dei
Soffredinghi, signori di Anchiano, e dei loro consorti di Corvaia. Nel
1227 passò alla repubblica lucchese, che l'assegnò alla
Vicaria di Coreglia, sotto il consortato degli Antelminelli. Rientrata
nello stato lucchese nel 1369 venne ceduta nel 1438 a Francesco Sforza
insieme a tutta la vicaria di Coreglia (ad eccezione del capoluogo omonimo);
questi la tenne fino al 1441, quando la riconsegnò a Lucca, di
cui seguì successivamente le vicende storiche. Nel 1563 venne
eretta a capoluogo di commissariato. Tra i suoi illustri figli va
ricordato il pittore Antonio Luchi (1709-1774).
Da vedere: Ponte del Diavolo, o della Maddalena,
è una asimmetrica costruzione trecentesca. Villa Guinigi,
poco distante dall’abitato, costruita nel XV secolo da Paolo
Guinigi. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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