Home Cuisine Landscape and nature Architecture and art Sport Accommodation Visiting Gadget Learning Arts and Crafts The way we were Organized tours Home Cucina Paesaggio e natura Arti e Mestieri Sport Accoglienza Visitare Gadget A scuola di... Architettura e arte Come eravamo Tour organizzati
Italiano
English
Visitare
Visitare
Visita il Mugello, culla dei Medici, a due passi da Firenze e le bellezze toscane
 

Visitare la Toscana

 

 
 

Comuni della provincia

10 / 35

Castelnuovo di Garfagnana

Alberghi Agriturismi Ristoranti

Abitanti nel 1991: 6.309

Il territorio di Castelnuovo di Garfagnana si estende per 28,50 kmq nella media valle del Serchio, occupando in massima parte una suggestiva conca ove convergono le valli dei torrenti Turrite Secca e Castiglione.

Citata per la prima volta in un documento dell'VIII secolo, Castelnuovo fu originariamente dominio signorile dei conti della Verrucola Gherardenga. Compresa nella Vicaria lucchese di Castiglione di Garfagnana - come risulta dallo statuto lucchese del 1308 - Castelnuovo si sviluppò quindi sotto gli Estensi, che vi affermarono il loro potere nel 1429, mantenendolo successivamente anche dopo le brevi signorie di Francesco della Rovere (1512) e dei Medici (1521). Sede di commissari e governatori ducali, il più celebre dei quali fu Ludovico Ariosto (che annotava, sconsolato, di trovarsi in una «terra di lupi e di briganti»), Castelnuovo divenne il più importante centro politico e amministrativo della Garfagnana. Nel 1579 le sue strutture difensive vennero potenziate con la costruzione della fortezza di Monte Alfonso, fatta appunto edificare dal duca estense Alfonso II.

Ad eccezione della parentesi napoleonica, con la creazione del dipartimento delle Alpi Apuane, e del successivo fugace passaggio al ducato di Lucca (fino al 1814), i paesi della Garfagnana, compreso Castelnuovo, rimasero avulsi dalla storia toscana fino all'unità d'Italia, quando vennero aggregati alla provincia di Massa, di cui fecero parte fino al 1923. Nell'inverno 1944-45 Castelnuovo, retrovia della «linea gotica», subì gravi distruzioni perdendo anche alcuni monumenti di notevole valore. La cittadina ha dato i natali al pittore Giuseppe Porta, detto il Salviati (1520 ca.-1575).

Da vedere:
La Rocca, ora sede del Municipio, fu costruita nel secolo XII e rifatta poi più volte.
Il Duomo, splendida costruzione rinascimentale, dedicata a S. Pietro, conserva terrecotte robbiane ed un quattrocentesco crocifisso ligneo.

Parte storica riprodotta su autorizzazione della Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e Giuridici

 
 
 
   
 
ritorna all'inizio
   
       
  Terra di Toscana

© Polimedia - Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze n. 5528 10/11/2006
Ed. Polimedia - Dir. Resp. Riccardo Benvenuti - P.IVA 06790950486

 
 

Pubblicità | Chi siamo | Site search | Contatti | Press Kit | Copyright | Privacy | Cookie policy