Abitanti nel 1991: 7.855
Il
territorio comunale di Lari si estende per 45,13 kmq in una regione collinare
tra la Val d'Era e il solco vallivo di Collesalvetti e comprende zone
collinari e zone pianeggianti. Nel 1927 subì una riduzione territoriale
con la sottrazione di alcune frazioni che andarono a costituire il comune
autonomo di Bagni di Casciana, ora Casciana Terme. Comune medievale,
fu dal XV secolo sede di vicariato.
La prima menzione documentaria di una corte e di un castello di Lari
si trova in un placito del marchese Gottifredo di Toscana del 1067,
e verso la metà del XII secolo ne risulta proprietario il vescovo
di Pisa. Circa un secolo più tardi posero qui la loro dimora gli
Upezzinghi di Mazzagamboli, membri di una potente famiglia dell'aristocrazia
pisana che, in lite con il comune cittadino, ne mantennero temporaneamente
il possesso, e ai quali forse risale la prima edificazione della rocca.
Rientrata nel dominio pisano, Lari fu scelta nel XIV secolo come sede
della capitania delle Colline Superiori. Sottomessa a Firenze nel
1406, divenne sede di Vicariato e nella prima metà del Cinquecento
vide la realizzazione di notevoli lavori di restauro e rafforzamento della
rocca e delle mura. Con la riforma leopoldina del 1776 vennero aggregati
alla comunità dieci comunelli limitrofi.
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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