Abitanti nel 1991: 8.848
Il
territorio del comune di Vaiano si estende per 34,23 kmq nella media valle
del Bisenzio, in zona collinare. Divenne comune autonomo nel 1949,
quando le frazioni di Vaiano e Solignano furono staccate dal comune di
Prato, e ha raggiunto l'assetto attuale nel 1984 con l'aggregazione
di una piccola zona disabitata tolta al comune di Barberino di Mugello.
Antico insediamento romano, il capoluogo deve comunque il suo sviluppo
nel Medioevo alla badia vallombrosana di San Salvatore che vi fu fondata
nell'XI secolo, divenendo in breve potente per le numerose donazioni di
terre che ne resero cospicuo il patrimonio in tutta la regione appenninica
circostante. Accanto alla badia cominciò a formarsi un piccolo
borgo, la cui prima origine fu forse un ospedale per pellegrini, anch'esso
gestito dai monaci, dove veniva offerto asilo fin dall'inizio del XIII
secolo ai viandanti che attraversavano l'Appennino passando per la valle
del Bisenzio. Successivamente cinto di mura dai pratesi, che ne
fecero un castello a guardia della vallata, Vaiano restò sempre
dipendente da Prato, e ha acquistato l'autonomia comunale solo in
tempi recenti. Oggi l'esiguo gruppo delle antiche abitazioni è
quasi scomparso e Vaiano ha l'aspetto di un moderno comune industriale.
Da vedere: S. Salvatore, chiesa del secolo XI,
ricostruita successivamente e rimaneggiata piu volte nel tempo. La
torre campanaria risale al 1250 circa. Vicino alla chiesa e stato
allestito un piccolo Museo. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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