Il
Castello di Cafaggiolo si trova a nord di Firenze, nel Mugello, antico
luogo di provenienza della famiglia Medici.
L'impianto originale del Castello risale al trecento, epoca in
cui era fortilizio della Repubblica, nel 1443 passò poi in eredità
alla famiglia Medici.
Nel 1451 Cosimo il Vecchio affidò a Michelozzo l'incarico
di trasformare l'antico fortilizio in un edificio residenziale.
Michelozzo nell'opera di rifacimento tenne conto delle nuove crescenti
esigenze e dei gusti dell'epoca: la fortezza medievale fu conservata,
ma su di essa si innestò la configurazione della villa rinascimentale
aperta alla campagna intorno; una residenza signorile per il riposo ed
il divertimento.
Nella lunetta di Giusto Utens (1599) si riesce a cogliere l'aspetto severo
della costruzione ma anche l'atmosfera pacata e serena.
Dentro le sue mura i Medici andavano a passare periodi più o meno
lunghi, ospitando personaggi illustri ed artisti. Gli ampi saloni
e il vasto parco sono stati luogo di incontri, simposi, feste,
balli e ricevimenti per Principi e Papi.
Lorenzo il Magnifico trascorse parte dell'infanzia a Cafaggiolo
e da adulto vi soggiornò circondato da uomini di cultura come Pulci,
Poliziano, Marsilio Ficino e Pico della Mirandola. Il Pulci leggeva il
Morgante alla mensa del Castello, il Poliziano sembra vi abbia composto
parte delle sue "Stanze" e il Magnifico si divertiva a comporre
canti carnascialeschi.
Nel 1515 le porte del Castello si aprirono al Papa Leone X, cresciuto
in quella dimora, insieme ai fratelli ed alla madre Clarice Orsini.
Furono ricevute nella dimora Mugellana anche alcune delle future spose
dei Medici.
Si ricorda che Margherita d'Austria nel 1533 fu accolta da Caterina
de' Medici e da 12 donzelle, e nel 1565 giunse da Vienna Giovanna
d'Austria per sposare il Granduca Francesco I.
Dopo l'estinzione della famiglia Medici, avvenuta con Giangastone nel
1737, il Castello di Cafaggiolo ha continuato ad essere meta di famosi
personaggi. Passò agli Asburgo Lorena, poi nel 1864 il
governo italiano lo vendette ai principi Borghese, i quali fecero
apportare sostanziali modifiche. Furono abbattute le mura perimetrali,
colmato il fossato, demolita la torre centrale, decorate le sale interne
in "stile antico". Attualmente è proprietà privata.
Al castello possono dormire solo gli sposi per la notte del matrimonio.
Servizi offerti
- Pranzi e cene per gruppi di ospiti con vari menù di cucina
moderna e antica.
- Matrimoni e ricevimenti. Per la prima notte di nozze per gli sposi
sarà sarà possibile prenotare la camera della Principessa
Borghese.
- Manifestazioni, cene di gala, eventi, feste a tema, convegni, sfilate
di moda, cene esclusive per piccoli gruppi.
- Accoglienza con personale in costume cinquecentesco e declamazione
di madrigali e odi.
- Spettacoli vari di musica e ballo.
- Addobbi floreali, illuminazione del parco con fiaccole e torce.
Dati tecnici
Capienza sale piano terreno per cerimonie tradizionali:
- Sale del Cardinale (n° 180 posti)
- Sale dell'Attesa (n° 60 posti)
- Sala del Trucco ( n° 80 posti)
- La Corte del Castello (n° 250 persone)
Capienza per Cocktail Party (n° 500 persone)
Capienza delle sale e salotti al primo piano:
- La Galleria (n° 180 posti)
- I Salotti (n° 80 posti)
- Capienza per Meetings e Congressi (n° 300 persone)
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