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ato nel 1930 a Baino, paesino appenninico al cofine Toscoromagnolo, Brandimarte Guscelli arrivò a Firenze nei primi anni cinquanta, ed aprì un negozio in San Frediano. Subito s'impose come Re dell'argento, che egli sapeva finemente traformare in oggetti di rara belezza. Famosi sono gli ornamenti ripresi dalle forme della natura, a tralci e festoni, uve o spighe, con cui abbelliva coppe, vassoi e quant'altro servisse ad impreziosire le nostre tavole.
Nel 1994 Brandimarte è morto. Continuano la sua arte i suoi fedeli apprendisti, nel vasto laboratorio di Via Bartolini.
Chi scrive ha avuto il privilegio anni fa, di essere sua ospite, nella fattoria "Il Milione" sul poggio di Giogoli, non lontano dalla Certosa, ed ha con sé uno splendido ricordo di questo generoso anfitrione ed artista geniale, sempre circondato dal un'allegra compagnia, di cui lui era il Re.
Brandimarte Argenteria - Lungarno Acciaioli