Che i produttori di Hannibal non abbiano mai preso in seria considerazione i fiorentini è cosa nota, ma arrivare al punto di ribattezzare il nostro sindaco "Dominici" ci è sembrato veramente troppo!!!
Non ci credete? Guardate i titoli di coda del film.

Dal 4 maggio a Firenze non si parla d'altro. Ci sono gli americani a girare il film.
All'inizio grande entusiasmo. Folle adoranti per gli attori-divi, le porte di Palazzo Vecchio spalancate per l'evento, tutta la città in delirio. Poi…

Sul Ponte Vecchio si doveva girare la scena dell'acquisto di un bracciale da parte del commissario Pazzi (Giannini). E' successo il finimondo; per placare gli animi dei commercianti in rivolta è intervenuto De Laurentiis in persona.
L'incauta produzione aveva fatto sistemare sul Ponte degli ambulanti abusivi, i quali non sono ben accetti dai fiorentini, specialmente dai commercianti del centro storico.
Allora tutto daccapo. Si gira col Ponte sgombro e commercianti contenti.

Nel frattempo in Palazzo Vecchio il potere politico subisce uno scontro con taluni Consiglieri Comunali, convinti oppositori al permesso di dare Firenze in "mano" a questi americani.
Ancora imbarazzo.

Si gira nel salone dei Cinquecento, in Piazza Signoria è tutt'un correre per effettuare queste importanti riprese. Dentro il salone, però, c'è poca luce. Perché? Perché le difficoltà burocratiche delle leggi sulla sicurezza, impediscono da anni la pulizia dei vetri. Niente paura, ci pensa Hannibal. E così, grazie alla produzione, da oggi il salone dei Cinquecento ha i vetri puliti.

Anche da Roma arrivano notizie disarmanti.
La produzione del film aveva commissionato ad una tipografia romana la stampa dei vari tesserini di polizia, permessi di soggiorno, foto segnaletiche e quant'altro, ovviamente tutto falso dichiarato, potesse servire per girare il film nella Questura di Firenze, dove lavora il Commissario Pazzi (Giannini).
Ebbene, il titolare della tipografia ha avuto una denuncia per falso. Così esponenti della produzione sono dovuti andare in Questura a Roma per spiegare il tutto alla sospettosa Polizia italiana.

Il centro di Firenze, con le sue strette stradine medievali, tutto l'anno attraversate da turisti provenienti da tutto il mondo, non si sa come abbia fatto a sopportare i grandi camion necessari alle riprese di questo film, per noi già famoso ancor prima dell'uscita nelle sale. Ed è arrivato anche il caldo!