“La valle canora dove si snoda l’azzurro fiume
Che rotto e muggente a tratti canta epopea
E sereno riposa in larghi specchi d’azzurro”
(Marradi - Dino Campana 1885-1932)

La prosa del Poeta trova ancora oggi riferimento nel territorio marradese, così suggestivo ed attraente per il verde dei suoi boschi, dei suoi castagneti secolari, per l'alternarsi di fiumi e ruscelli, le cui limpide acque (le più pulite della provincia di Firenze secondo i dati ARPAT) attraversano valli incontaminate, territori ancora vergini, dove il cielo e la terra quasi si toccano.
In un abbraccio in cui i colori della natura, la magia dei boschi e la purezza dell'aria (anch'essa la più pulita secondo i dati ARPAT per la provincia di Firenze) rendono il territorio di Marradi meta obbligata per gli amanti della natura, dell'ambiente e della cultura.
La posizione Mediana di Marradi tra Firenze e Ravenna e la riviera romagnola, entrambi raggiungibili in auto e treno (attraverso la suggestiva e storica linea ferroviaria faentina), la rendono luogo ideale per chi vuole alternare un turismo di carattere ambientale ad uno di tipo storico, culturale e balneare.
Numerosi sono, nel comune di Marradi, gli agriturismi, i bed&breakfast, le strutture ricettive immersi nel verde, in angoli riparati, in cui trascorrere giornate in assoluto relax e riservatezza.
Strutture in grado di accogliere ogni tipo di clientela, dalla più esigente ai boyscout.
Il territorio comunale è attraversato da un fitto reticolo di sentieri d'interesse naturalistico, segnalati e curati dal CAI e da SOFT Trekking e fruibili sia a piedi, sia in mountain-bike, sia a cavallo e che toccano spesso notevoli monumenti religiosi del X-XI secolo.
Gli interessi di tipo naturalistico si estendono anche alla fauna, dove ha fatto ritorno il lupo e dove numerosa è la presenza d'ungulati; non è difficile, attraversando i nostri boschi, incontrare “Bambi”.
I fiumi limpidi e le acque pure rendono questa terra una delle poche zone appenniniche ricche di salmonidi.
Numerose sono le abbazie e i luoghi di fede nel territorio del Comune di Marradi, attraversato dal X al XII secolo da una forte spiritualità.
Sono da segnalare l'abbazia di S.Reparata, uno dei complessi monastici più importanti del territorio, risalente all'XI secolo; d'architettura romanica fondata da S.Giovanni Gualberto, che conserva opere della scuola del Ghirlandaio.
Dello stesso periodo, l'abbazia di Crespino del Lamone dove si trovano pregevoli affreschi del XII secolo.
Ad esse si aggiungono l'Eremo di Gamogna, che si trova su di un altipiano a ca. 900m s.l.m. e Badia della Valle anch'essa d'architettura romanica, entrambe fondate da S.Pier Damiano.
D'obbligo è anche una visita alla Rocca del Castiglionchio, fortificazione del VI secolo, di cui oggi rimane solo il nucleo centrale, recentemente consolidato. La sua posizione panoramica che copre tutta la valle del Lamone ne faceva un luogo strategico dal punto di vista militare; lo stesso Niccolò Machiavelli l'ha citato più volte nei suoi scritti.
Dominio dei Conti Guidi prima e successivamente della Repubblica Fiorentina, Marradi mantiene un notevole centro storico che presenta una struttura urbanistica difficile da riscontrare in paesi di montagna: le abitazioni, i palazzi signorili, ricordano più le vie del centro storico di una città come Firenze, che di un paese di montagna. Piazza delle Scalelle ne è il cuore su cui si affacciano il Palazzo Comunale con il loggiato, il seicentesco palazzo Fabroni, il Palazzo del Cannone e la Chiesa del Suffragio.
Nella sottostante piazza, oltre a palazzo Fabroni si segnala via Fabbrini, il vicolo torre, dove si può osservare un'antica meridiana recentemente restaurata e palazzo Torriani. Poco oltre si trova il monastero delle Domenicane e l'elegantissimo e delizioso Teatro degli Animosi di forme tardo settecentesche. Da segnalare anche la chiesa Arcipretale e la casa del poeta Dino Campana.
A tal proposito, nel nuovo centro culturale Dino Campana, che raccoglie anche la biblioteca comunale, l'ufficio turistico e l'archivio storico con documenti risalenti al periodo pre-unitario, si trova il Centro Studi Campaniani, il più importante centro studi e di raccolta di documenti relativi a Dino Campana e il più ricco in assoluto della bibliografia relativa al poeta. Centro che è punto di riferimento per studiosi e studenti.
Marradi è la terra del Marron Buono e punta di diamante dell'IGP del Mugello. La qualità dei marroni di Marradi è riconosciuta a livello internazionale come la più alta.
La gastronomia ne trae beneficio con miriadi di squisite ricette a base di marroni tra cui spicca la “torta di Marroni di Marradi”, emblema della cultura gastronomica locale, la cui ricetta è conservata gelosamente nella memoria dei nostri anziani.
E' possibile degustare tali prelibatezze durante la storica e famosa “Sagra delle Castagne”, che si tiene nel mese d'ottobre raggiungibile anche con il suggestivo treno a vapore.
Da alcuni decenni nella gastronomia locale, accanto ai tradizionali e prelibati fungo porcino ed ovulo, si è affiancata la cacciagione ed in particolare il cinghiale, accompagnato dalla riscoperta della polenta.
Nel mese di dicembre si tengono i Mercatini di Natale, con i caratteristici banchetti ed un'atmosfera calda ed accogliente che ricorda i mercatini tirolesi.
Ed infine, per chi vuole trascorrere un periodo di riposo e relax a Marradi, anche all'insegna dello sport, numerose sono le strutture a disposizione: tre campi da tennis, campi da calcio e calcetto, pista d'atletica, palazzetto dello sport, campo da motocross, tre maneggi, una piscina con un ampio parco e pista da ballo annessa.


Numeri utili:
 

Guardia Medica: +39 (055)8045447
Municipio: +39 (055)8045005
Biblioteca: +39 (055)8045943
Proloco: +39 (055)8045170
Farmacia: +39 (055)8045013
Carabinieri: +39 (055)8045004
Centro Studi Campaniani: +39 (055)8042590
+39 (055)8045943

 
 
Realizzato da Polimedia Firenze per il Comune di Marradi