Ha la caratteristica forma della salsiccia e un colore rosso scuro.
L’odore è pungente, il sapore piccante.
Per la produzione dell’ammazzafegato vengono impiegate varie parti
del maiale, in particolare la muscolatura striata, il fegato, la lingua,
la milza, il cuore e le reni. Le carni prescelte vengono macinate, impastate
con gli altri ingredienti (sale, pepe, peperoncino, aglio), insaccate
in budelli naturali e infine lasciate a stagionare.
L’ammazzafegato viene prodotto seguendo una tecnica di trasformazione
tradizionale e impiegando solo carne di allevamenti locali. Si consuma
come antipasto o come secondo piatto abbinato a vino rosso.
La produzione è soprattutto concentrata nella zona amiatina delle
province di Siena e Grosseto; è un tipico salume del periodo invernale
che viene prodotto soprattutto nelle piccole macellerie locali.Si stima
una produzione annua di circa 200 quintali.
Territorio interessato alla produzione |
Tutta la Toscana, in particolare la provincia
di Grosseto. |
Produzione in atto |
Attiva. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
• Utensili da taglio
• Tritatrice
• Impastatrice
• Insaccatrice
• Locale per la stagionatura |
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