La
pattona è un pane di farina di castagne che viene cotto nel forno
a legna avvolto in foglie di castagno e questo contribuisce a determinarne
il tipico sapore.Ha una forma tondeggiante di circa 6-8 cm di diametro
e circa 1-2 cm di spessore.
Si impasta la farina di castagne setacciata con acqua, sale e latte fino
ad ottenere una densa pastella. Si scelgono tre foglie di castagno domestico
(preferibilmente Carpinese) e dopo averle disposte a ventaglio vi si pone
sopra un po’ di impasto con un mestolo. Si copre il tutto con altrettante
foglie e si inforna, con l’ausilio di una pala, in un forno a legna
preriscaldato. La produzione avviene tutto l’anno, anche se d’inverno
si utilizzano foglie secche raccolte sul finire dell’autunno e disposte
in mazzetti.
La pattona di Comano deve la sua particolarità all’impiego
di farina di castagne locale e di foglie di castagno durante la cottura.
Si consuma sempre secondo la tradizione comanina che abbina tutti i derivati
della farina di castagne (polenta, castagnaccio, frittelle e cian) ai
prodotti lattiero-caseari quali: panna, ricotta, formaggi stagionati o
freschi.
La pattona di Comano viene tradizionalmente prodotta in famiglia per
autoconsumo. Esiste anche una produzione commerciale da parte di alcuni
forni dei paesi limitrofi che si rivolge prevalentemente ai turisti nel
periodo estivo.
Territorio interessato alla produzione |
Si produce in Lunigiana ed in particolare
nel comune di Comano, provincia di Massa-Carrara. |
Produzione in atto |
A rischio. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
• Utensili da cucina • Foglie
di castagno • Locale di lavorazione |
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