La mia famiglia ha recentemente festeggiato il secolo di attività
ceramica e, con l'inserimento dei miei figli Mattia e Cosimo, mi viene
spontaneo di ricordare come, da bambino, vivevo lo stabilimento.
Sembrava di essere nella fucina di un mago; l'argilla veniva modellata
con un gigantesco tornio, gli smalti, con il fuoco, si trasformavano
ed assumevano colorazioni ed iridescenze fantastiche, il forno incandescente
emanava un calore fortissimo, in cui la legna da ardere gettata, sviluppava
fiamme e tante stelline luminescenti che salivano in alto verso
il cielo...
Ancora oggi il procedimento tecnico è sempre identico, altamente
artigianale, sicuramente esaltato dal connubio con la più avanzata
tecnologia che, attraverso i possibili collegamenti in rete con i più
disparati angoli della Terra porta a conoscenza della ricerca, dell'inventiva
e del livello artistico delle varie generazioni della famiglia Chini.
Vieri Chini
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