Nel
territorio del Mugello e della Montagna Fiorentina la foresta ricopre
tutti i versanti dai 500 mt alle sommità (1500 mt circa): le diverse
altitudini hanno favorito la crescita di vari tipi di piante che hanno
offerto molteplici utilizzazioni.
Partendo dalla zona collinare, i principali tipi di piante sono le latifoglie:
l'orniello, l'acero, il castagno, le querce, il nocciolo ecc.. Più
in alto, dagli 800 mt in poi si trovano le faggete ma anche l'abete bianco
e il pino austriaco introdotti con recenti opere di rimboschimento.
A quote più basse l'albero più familiare è il cipresso,
scelto da secoli come punto di riferimento a indicare pievi, chiese, l'accesso
di una villa o il tracciato di una stradella sul crinale dei colli.
Da questi alberi i falegnami traevano la materia prima: il legno,
di castagno, noce nazionale, cilIiegio acero, olmo, olivo, ma anche abete,
pino ecc.., che, lavorato da mani esperte prendeva forme diverse.
Fotografia di Kee-Ho Casati
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