Coniglio fritto in pastella aromatica, con cipolline fresche fritte
anche loro |
- Il posteriore (lombata e cosciotti) di un coniglio di kg 1,2 circa
- una pastella molto liquida ottenuta frullando:
3 tuorli duovo (mettere da parte gli albumi)
2 spicchi di aglio
le foglioline di un rametto di rosmarino
4-5 foglie di salvia
1/2 dado di carne
1/4 di vino bianco bollente
olio di oliva
sale e pepe
farina bianca
olio di semi
olio di oliva
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Tagliare il coniglio a tocchetti di giusta grandezza stando
piuttosto al piccolo che al grande. Prendere il frullatore e mettere i tuorli
delle uova con 3-4 cucchiai di acqua calda, aglio, rosmarino, salvia, dado,
olio, un pizzico di sale e pepe e frullare bene. Aggiungere metà
del vino, frullare ancora, poi mettere un cucchiaio di farina, frullare,
ancora un cucchiaio di farina, ancora frullare. Poi aggiungere il vino fino
ad avere un frullato piuttosto liquido, scorrevolissimo. Mettere in un recipiente
che possa, dopo, contenere anche il coniglio. Con una frusta, in una ciotola,
montare i 3 albumi prima messi da parte a neve ferma, quindi incorporarli
nella pastella. Mettere i pezzetti di coniglio dentro questo composto, lasciarli
marinare qualche ora. Al momento di friggere, scaldare lolio (metà
di oliva e metà di arachide) quindi prendere i tocchetti di coniglio
nella pastella, infarinarli leggermente, metterli a friggere in padella
e lasciarli 10 almeno, rigirandoli affinché cuociano uniformemente.
Sgocciolarli, farli un po asciugare su carta assorbente, dopo averli
salati, quindi servire con cipollotti bianchi divisi a metà per il
lungo, tuffati nella stessa pastella del coniglio e fritti fino a renderli
croccanti e dolci. |
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