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La cucina di Alessi
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Funghi porcini fritti in pastella al funghetto.
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- 500 gr di funghi porcini
- olio di oliva
- olio di girasole
- farina gialla semolata
- un frullato di:
30 gr di funghi porcini essiccati fatti rinvenire in 30' in un romaiolo
di acqua calda
1 spicchio di aglio
un cucchiaio di granulato per brodo di funghi porcini
3 tuorli di uovo (tenere gli albumi a parte
le foglioline di 4-5 rametti di nepitella
un cucchiaio di farina bianca
un pizzico di sale
un bicchiere di vino bianco bollente
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Con un coltellino, mondare i gambi ( che avrete separato dalle
cappelle tagliandoli immediatamente sotto la loro congiunzione) da radici,
terra, foglie ecc... e poi, con un panno umido, ripulirli bene da qualsiasi
altro residuo.
Pulire anche le cappelle, sempre con un panno umido, da ogni residuo terroso
o altro, sempre senza lavarle.
Tagliarli tutti, gambi e cappelle per il lungo a fette abbastanza spesse,
distenderli su un panno.
Prendere il frullatore e frullare tutto quanto indicato negli ingredienti
del frullato fino ad avere un composto liscio e molto scorrevole. Prendere
ora una padella di ferro da frittura, mettere abbondante olio (metà
e metà oliva e girasole), farlo scaldare bene ma non fumare, passare
i funghi nella farina gialla prima e poi velocemente nella pastella, metterli
in padella a friggere.
4' per parte, a fuoco alto, sono sufficienti, poi sgocciolare, passare qualche
attimo su carta assorbente (non importa salare a causa della pastella),
portare in tavola come vivanda, saporosissima, per mangiare di gusto l'ottimo
pane toscano (quando ottimo è) che, non per niente senza sale, costituisce
con la sua saggia discrezione il miglior ausilio per ogni saporosità
ben caratterizzata come quella di questi funghi ad esempio. |
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