Il prodotto viene confezionato in cellette di cera dalla forma simile
a quella di una ghianda, ciascuna delle quali contiene dai 250 ai 350
mg di pappa reale. Ha colore bianco avorio, con diverse gradazioni a seconda
della tonalità del giallo della cera. Assume l’odore della
cera che la contiene, mentre il sapore è acidulo e la consistenza
densa e cremosa.È un prodotto deperibile che va conservato in frigorifero
e consumato entro 10 giorni.
Per la produzione di pappa reale si utilizza una particolare tecnica
di allevamento delle api detta di "orfanizzazione", che prevede
la divisione della famiglia (si utilizzano apposite casse in legno suddivise
in vari scomparti), di modo che le api rimaste orfane allevino una nuova
regina e producano, appunto, pappa reale. Poiché la pappa reale
viene prodotta solo dalle api più giovani, ogni 10 giorni si effettua
la rimonta (introduzione di api giovani). Le larve che hanno 10-15 ore
di vita, vengono estratte dai telaini e riposte all’interno di cellette
ricavate da fogli di cera; le cellette vengono disposte in un apposito
telaino, che viene poi inserito nello scomparto orfano della cassa. La
famiglia viene nutrita con uno sciroppo di acqua e zucchero o con miele.
Dopo 72 ore il telaino viene estratto e portato in laboratorio dove si
eliminano le larve e si confezionano le cellette. Una migliore conservazione
del prodotto può essere ottenuta tramite una refrigerazione ben
controllata.
La confezione in cellette di cera conferisce un aspetto caratteristico
al prodotto e contribuisce alla formazione dell’aroma e del colore.
Si può stimare una produzione media annua di pappa reale in cellette
di circa 3,5-4 kg; il prodotto viene prevalentemente commercializzato
per vendita diretta in azienda.
Territorio interessato alla produzione |
Comune di Montevarchi, provincia di Arezzo. |
Produzione in atto |
A rischio. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
• Cassa e telaini di legno •
Cellette di cera • Telaini • Laboratorio |
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