Il pan di ramerino è un panino morbido e dolce fatto con uva sultanina
(zibibbo) e rosmarino. Ha colore dorato-marroncino ed è lucido
in superficie perché prima di essere infornato si spennella con
uovo sbattuto. Viene prodotto tutto l’anno.
Si impastano farina di grano tenero, acqua, lievito, sale, strutto, zibibbo
e rosmarino. A mano si esegue la pezzatura delle pagnotte che vengono
coperte con panni di cotone umidi per favorire la lievitazione. Prima
di essere infornate, si spennellano in superficie con uovo sbattuto. La
cottura tradizionale si fa nel forno a legna.
Il pan di ramerino deve la sua tradizionalità alla particolare
combinazione degli ingredienti (uva sultanina e rosmarino) ed alla lavorazione
che è rimasta invariata nel tempo. Si produce sin dal Medioevo;
si consuma a colazione o a merenda.
La produzione del pan di ramerino è diffusa in tutta la provincia
di Firenze, dove si contano oltre 100 forni. La quantità prodotta
nell’intera provincia si aggira intorno ai 1200-1400 quintali l’anno;
il consumo e la quantità prodotta negli ultimi anni sono pressoché
stabili. La vendita avviene esclusivamente in zona, per un 80% direttamente
a privati e per la restante percentuale ai negozi locali.
Territorio interessato alla produzione |
Province di Prato e Firenze. |
Produzione in atto |
Attiva. |
Materiali, attrezzature e locali
utilizzati per la produzione |
• Piano di lavoro per la lavorazione
dell’impasto e per la lievitazione
• Cenci umidi di cotone
• Pennello inzuppato di uovo sbattuto
• Forno a legna per la cottura |
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