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Ha il bulbo tondeggiante e allungato con pelle bianca screziata di rosso
se fresca, completamente rossa se secca. Ha sapore molto forte e piccante,
come anche l’odore. Le pezzature variano dai 50 g delle cipolle
da consumare fresche, ai circa 350 g di quelle secche.
La cipolla viene prodotta da aprile a novembre con diverse semine nel
corso di questo periodo. La prima semina avviene intorno al 10 luglio
e le successive a distanza di 15 giorni tra loro. Dopo il germogliamento
le piantine vengono diradate manualmente. Il ciclo delle cipolle da consumare
fresche è di 70-80 giorni (a quest’uso sono destinate quelle
delle prime semine), mentre quelle da far seccare hanno un ciclo
di circa 7 mesi e vengono seminate ai primi di settembre. Queste ultime
vengono consumate entro 2 mesi dalla raccolta. La coltivazione non è
meccanizzata e si avvale di attrezzi artigianali.I bulbi delle cipolle
destinate al consumo secco vengono legati tra loro in trecce tramite le
loro estremità fibrose.
Si tratta di una cultivar tipica di questa zona, la sola ad essere coltivata
ancora con sistemi tradizionali. Le principali caratteristiche sono la
particolarità della forma e del gusto. Tradizionale è la
confezione delle cipolle secche, intrecciate tra loro per la conservazione
e la vendita.
Viene coltivata a livello amatoriale un po’ in tutta la Lucchesia,
a Sesto di Moriano una sola azienda agricola ne produce circa 70 quintali
all’anno a scopo commerciale.L’azienda confeziona ancora le
cipolle, per la vendita, in mazzi da 5 cipolle ciascuno e li intreccia
tra loro a formare un ventaglio, che prende appunto il nome di "ventaglia".
Tradizionalmente le cipolle non venivano vendute a peso ma a ventaglie.
L’azienda commercializza direttamente circa metà della produzione.
Territorio interessato alla produzione |
Si produce in tutta la Lucchesia. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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