La
mela rosa del Casentino ha forma sferica molto schiacciata, con pezzatura
media. La buccia è di colore verde con striature rosa, tendenti
al rossastro, molto profumata; la polpa è molto dura e dal sapore
aromatico.
La mela rosa è una antica varietà del Casentino che ormai
non viene più coltivata, si trova nei terreni abbandonati o in
qualche podere, ma solo in piante sparse. Il frutto matura fra la fine
di ottobre e i primi di novembre e si conserva per tutto l’inverno.
La varietà "rosa" è particolare per la ricchezza
del gusto e la lunga resistenza. Essendo una cultivar di origine locale
ha una forte adattabilità al clima di montagna nell’ambito
del quale è tradizionalmente inserita. Nel Casentino esistono moltissime
altre varietà autoctone di meli, caratterizzate tutte da una elevata
rusticità e resistenza al freddo. Sono a rischio di estinzione,
per questo la Comunità Montana del Casentino sta cercando di "mapparle"
ed "identificarle" per poi avanzare all’Arsia la richiesta
di inserimento nel repertorio regionale delle specie autoctone in via
di estinzione.
La mela rosa del Casentino è una vecchia varietà coltivata
in orti e giardini privati per consumo familiare, non entra nei normali
canali commerciali e non è possibile stimare la quantità
prodotta.
Territorio interessato alla produzione
Alto Casentino, comuni di Montemignaio,
Quota, Galliano, Cetica e Consuma; provincia di Arezzo.
Produzione in atto
Attiva.
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