We
apologize, the following text is not translated into English, click
here for an automatic translation
Il mirtillo (Vaccinium myrtillus) è un piccolo arbusto spontaneo
di circa 30-60 cm di altezza, con foglie caduche, verdi, con bordo seghettato;
produce delle bacche subsferiche con diametro di 6-10 mm, di colorazione
scura, bluastra. Le bacche hanno un contenuto succoso, violaceo,
con un gradevolissimo sapore dolciastro, sono aromatiche e rinfrescanti.Il
periodo di maturazione varia con le altitudini e l’esposizione;
è comunque compreso tra la fine di luglio e settembre. Il botanico
Sandro Pignatti segnala l’eccezionalità delle dimensioni
che questo arbusto, così come le sue foglie e le bacche, possono
raggiungere nell’Appennino Pistoiese, grazie alle condizioni climatico-ecologiche
particolarmente favorevoli.
Il mirtillo, conosciuto con il nome dialettale di piuro, viene raccolto
e apprezzato per le notevoli qualità organolettiche e per la sua
versatilità di utilizzo. Oltre alla consumazione del prodotto fresco,
con le bacche si preparano marmellate prodotte in maniera tradizionale
con i frutti cotti e aggiunta di zucchero, e ancora sciroppi preparati
in soluzioni acquose con zucchero e aggiunta di succo di mirtillo nero,
puro succo di mirtillo, frutta sciroppata, grappe aromatizzate al mirtillo
e il mirtillino, un liquore a base di grappa con succo e frutti di mirtillo
nero.
Il mirtillo caratterizza il sottobosco delle foreste di alta quota a
suolo acido della Montagna Pistoiese e soprattutto domina le brughiere
extrasilvatiche, al di sopra della vegetazione boschiva. Rappresenta
da sempre un’importante risorsa della Montagna Pistoiese per l’abbondanza
della produttività, per la qualità del prodotto, conosciuto
e apprezzato in tutta Italia e per la duttilità del suo impiego.
Si tratta di prodotti stagionali, la loro presenza è molto legata
agli eventi meteorologici, soprattutto alle gelate. Al di là della
commercializzazione presso le aziende agrituristiche che li propongono
ai propri ospiti sia freschi, sia preparati in gelatine, confetture o
marmellate, spesso la loro raccolta è legata all’autoconsumo
o finalizzata a sbocchi commerciali locali.Le aziende in tutto sono circa
12 e complessivamente riescono a raccogliere circa 200 quintali all’anno
solo di mirtilli.Vengono commercializzati esclusivamente in loco; il 30%
viene destinato all’autoconsumo, la restante parte, come detto
è destinata a negozi di frutta e verdura locali o venduta agli
agriturismi.Ogni anno l’11 ed il 12 di agosto c’è a
Cutigliano la Festa del mirtillo e del lampone.
Territorio interessato alla produzione |
Montagna Pistoiese, provincia di Pistoia. |
Produzione in atto |
Attiva. |
|