Ci vogliono passeri e altri tipi di uccellini della stessa misura,
consentiti dalla legge. Si spennano, si puliscono e si fiammeggiano; ogni
uccellino si riempie di salvia, un po' di sale, un pizzico di pepe e una
coccola di ginepro, poi si fascia con una fettina di pancetta.
A questo punto si formano gli spiedini alternando un uccellino a una
fetta di pane e ad una foglia di alloro. Si pongono gli spiedini sul girarrosto
e si mettono sopra un bel fuoco senza fiamma; mentre cuociono, si ungono
con una ciocca di salvia bagnata nell'olio.
Testo di Tebaldo Lorini
|