Abitanti nel 1991: 9.514
Il
territorio di Forte dei Marmi, nella Versilia, si estende per 9 kmq, tra
il Cinquale e il confine comunale con Pietrasanta, al di là del
quale si salda con il centro di Fiumetto. Nel 1914 fu costituito in
comune autonomo con la frazione omonima, staccata da Pietrasanta.
Il primo sviluppo dell'area, a lungo terra paludosa pressoché
disabitata, si ebbe nel XVI secolo, dopo che Michelangelo, per incarico
di papa Leone X, tracciò la strada per il trasporto dei marmi dalle
Alpi Apuane al mare: e appunto un pontile d'imbarco e un magazzino
furono a lungo i soli edifici dell'insediamento. Alla fine del Settecento,
con le bonifiche leopoldine, la località cominciò a popolarsi
di pescatori, operai del marmo e contadini.
Nel 1788 fu portata a termine la costruzione del forte che
avrebbe dato il nome alla comunità e nel corso dell'Ottocento crebbe
l'industria dei marmi, con il conseguente aumento dell'attività
portuale. Il decollo di Forte dei Marmi è avvenuto comunque grazie
al turismo, i cui timidi inizi sono collocabili verso la fine del
1800, ma la cui rapida ascesa data dal primo dopoguerra, quando la cittadina
divenne meta di soggiorno di una élite di aristocratici, industriali
e intellettuali.
Da vedere: Il pontile, costruzione del 1500, utilizzata
per secoli per il carico dei marmi delle Apuane. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e
Giuridici
Fotografia di Sandro Santioli |