Abitanti
nel 1991: 21.353
Il
territorio comunale si estende per 55,84 kmq nella parte settentrionale
della provincia. Comprende una zona costiera pianeggiante e sabbiosa e
un entroterra collinoso. Il capoluogo si affaccia sul golfo omonimo.
Si è costituito in comune autonomo nel 1920 separandosi
da Massa Marittima. Nel 1970 gli è stata aggregata la borgata di
Lido di Follonica, staccata dal comune di Piombino.
Scarse le notizie relative alla storia antica di Follonica, inserita
almeno dalla fine del Quattrocento nel principato degli Appiani di
Piombino e situata in un luogo insalubre e paludoso. La sua importanza
sembra legata esclusivamente alla presenza di una piccola fonderia
di proprietà dei signori piombinesi, passata poi in affitto
al granducato di Toscana, e ampliata nel 1577 con la costruzione di un
forno fusorio.
La
storia dell'insediamento conobbe una svolta nel 1836, quando, attorno
a quelli che erano stati gli antichi forni medicei, furono installate
le fonderie granducali. L'iniziativa dette un forte impulso al
popolamento della zona e già alla metà del secolo erano
presenti istituti per la formazione del personale e strutture assistenziali.
Da vedere: Pinacoteca civica, interessante raccolta
di opere di artisti di varie epoche. Museo del Ferro, che
documenta l’attività fusoria della zona. Necropoli
di Pian d’Alma, a sud est dell’abitato si trovano
due tombe a camera con tumulo del VII-VI sec. a.C.. S. Leopoldo,
parrocchiale del 1800, costruita con l’originale uso della ghisa.
Ha l’elegante interno ricco di opere d’arte. |
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
Regione Toscana - Dipartimento della Presidenza E Affari Legislativi e
Giuridici
Fotografia di Sandro Santioli |