Abitanti nel 1991: 2.687
Il
territorio del comune di Minucciano, nella Garfagnana, si estende
per 57 kmq, in una zona prevalentemente montuosa, sottostante alla cresta
che segna lo spartíacque tra i bacini del Serchio e del Magra.
Minucciano - che una tradizione vuole tragga il proprio nome
dal console Minucio Termo, impegnato, agli inizi del II secolo a.C.,
nelle guerre contro i liguri apuani - è ricordata fin dall'epoca
della dominazione dei Franchi. Possesso dei Malaspina dall'875,
nelle persone di Opicino e di Corrado, nel 1270 venne venduta a
Gerardo, conte di Gragnana. Assoggettata a Lucca nel 1287, nel 1315
tornò in possesso di un Malaspina - Spinetta - cacciato
di lì a poco da Castruccio Castracani degli Antelminelli (1319).
Alla morte di quest'ultimo, nel 1328, il castello cadde di nuovo nelle
mani dei Malaspina i quali, nel 1346, lo vendettero alla repubblica
di Firenze. Occupato quindi da Pisa e successivamente dai Visconti
di Milano, tornò nuovamente a Lucca nel 1369. Nel 1431, al tempo
della guerra per il predominio nella Garfagnana, i Malaspina, alleati
degli Estensi, riuscirono a sottrarlo a Lucca, impegnata contro i fiorentini.
Passata nuovamente a Lucca e, ancora, ai Malaspina, nel 1447 Minucciano
entrò definitivamente nel dominio lucchese, divenendo sede vicariale.
Gravemente danneggiata nel 1745 dalle incursioni degli spagnoli
al comando di Francesco III d'Este, seguì fino al 1860 le vicende
politiche lucchesi.
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