Abitanti nel 1991: 3.762
Il
territorio del comune di Pescaglia si estende per 70,37 kmq sul versante
orientale delle Alpi Apuane, collocandosi in posizione panoramica
su parte di uno sprone che domina l'alta valle percorsa dal torrente Pedogna.
Nel 1962 gli è stata distaccata la frazione di Motrone, aggregata
al comune di Borgo a Mozzano.
Citata per la prima volta in un documento del IX secolo, Pescaglia
fu originariamente dominio signorile dei Soffredinghi. Nel 1272 divenne
possesso lucchese sotto il consortato degli Antelminelli e fu inserita
nella Vicaria di Coreglia, fino alla fine del XVI secolo. Dichiarata più
tardi capoluogo di Vicaria (1602), nel periodo napoleonico mutò
il proprio nome in quello di Cantone. Nel 1806 subì una prima modificazione
territoriale con la cessione di tre frazioni al comune di Camaiore; riorganizzata
con diciannove frazioni nel 1818, la comunità si mantenne capoluogo
di Vicaria fino al 1821, quando fu assegnata a Lucca, mentre parte del
suo territorio veniva suddiviso tra i comuni di Borgo a Mozzano e di Camaiore.
Nel 1837 Pescaglia veniva ricostituita in comune autonomo, con
sedici frazioni. Durante l'occupazione tedesca l'attività partigiana
fu assai intensa; alle formazioni operanti nella zona si deve in particolare
la liberazione di un gran numero di rastrellati del camaiorese,
trasportati con automezzi sulla strada della Val Freddana, che collega
Lucca all'Aurelia.
Parte storica riprodotta su autorizzazione della
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