Abitanti nel 1991: 1.088
Il
comune di Seggiano si estende per 49,53 kmq in una zona di media montagna
sulle pendici nord-occidentali del monte Amiata. Sotto il dominio dell'abbazia
di San Salvatore nel Medioevo, si è formato nei suoi confini attuali
nel 1920, con il distacco del suo territorio dal comune di Castel
del Piano.
Di probabile origine etrusca e romana, come attestano i ritrovamenti
di un tempio del IV secolo a.C., Seggiano deve probabilmente il suo
nome al culto del dio Giano. È ricordato per la prima volta
in una pergamena dell'anno 903, come un Villaggio (casale Senganu)
appartenente al patrimonio abbaziale di San Salvatore del monte Amiata.
Nel corso del XIII secolo a questa giurisdizione si sovrapposero quella
dell'abbazia di Sant'Antimo e quella della Repubblica senese, che tra
il 1265 e il 1266 consolidò la propria autorità su Seggiano
con l'istituzione di ufficiali di nomina cittadina e ne rafforzò
le strutture difensive.
Durante il dominio senese, Seggiano e il suo territorio divennero zona
di influenza di alcune grandi famiglie cittadine: i Salimbeni,
tra Due e Trecento, gli Ugurgieri a partire dal Quattrocento. Sul
territorio comunale sono situati il cenobio francescano del Colombaio,
dove si formò San Bernardino da Siena, e il castelletto di Potentino,
ricordato per la prima Volta nel 1042, già appartenuto all'abbazia
di San Salvatore e, dal 1213, a Siena. Durante la lotta di liberazione
operò sul territorio di Seggiano una formazione partigiana del
raggruppamento «Amiata».
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