Chiamato da noi anche farfaro o farfaraccio, la pianta è facilmente
riconoscibile per le grandi foglie. Cresce nei luoghi umidi e ombrosi,
ma specialmente lungo i torrenti.
Uso I getti più teneri possono essere utilizzati lessi con
olio e limone o in minestroni di verdure. Un tempo si riteneva questa
pianta capace di combattere la tigna.