Abitanti nel 1991: 10.834
Il
territorio del comune di Castelfranco di Sotto si estende per 48,32 kmq
nella pianura che si forma tra la riva destra dell'Arno e il corso del
canale Usciana, nella zona del Valdarno Inferiore. Ebbe origine come
podesteria medievale e la sua estensione fu variamente modificata
nel corso del tempo. Nel 1910 fu infine aggregata al comune la frazione
di Orentano, staccata da Santa Croce sull'Arno.
Situata nella zona in cui si trovava intorno al Mille il nucleo più
importante dei possedimenti dei conti Cadolingi, Castelfranco conobbe
il suo primo sviluppo nel secolo XIII, quando, circondato di mura e
di torri, il castello venne popolato sotto la spinta di concessioni
e di esenzioni fiscali ai nuovi abitanti. Nel 1262 Castelfranco fu
presa dall'esercito ghibellino guidato dal conte Guido Novello, Vicario
del re Manfredi in Toscana. Quattro anni dopo i suoi abitanti si sottomisero
alla repubblica di Pisa, che li accolse sotto la sua tutela conservando
loro il diritto di nominare un podestà e un notaio con la sua approvazione.
Disputato dal partito guelfo e da quello ghibellino, nel 1328,
durante la guerra fra fiorentini e lucchesi, il castello cambiò
protettore, affidandosi a Firenze. E alla città gigliata rimase
fedele anche in seguito, venendo a costituire uno dei più importanti
insediamenti di frontiera dello Stato fiorentino. La piena dell'Arno del
1333 ne distrusse la cinta muraria che venne però interamente ricostruita
ed è in parte visibile ancora oggi. A Castelfranco è nato
il pittore Antonio Puccinelli (1822-1897).
Da vedere: Palazzo comunale, elegante costruzione
quattrocentesca a portici. S. Pietro, collegiata rifatta
nel 1700 sul preesistente edificio del 1200. All’interno conserva
due pregevoli statue lignee del 1300. |
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