L’idea
che suggeriamo è quella di visitare la zona del Monte Amiata in
bicicletta, in sei tappe ed una semitappa. Ma è chiaro che lo stesso
percorso può essere fatto anche in moto o in auto, privandosi forse,
di qualche stradina sterrata, ma cogliendo le stesse sensazioni. Dividiamo
comunque il nostro viaggio per giorni.
Primo giorno
Da Siena, via Asciano, si raggiunge in treno la piccola stazione di Torrenieri.
Poi si segue la Cassia fino a San Quirico d’Orcia e dopo 9 km, fino
a Bagno Vignoni.
Secondo giorno
Dall’enorme vasca trecentesca di Bagno Vignoni si sale rapidamente
al centro disabitato di Vignoni per proseguire fino al Romitorio. Arrivati
al castello medioevale di Ripa d’Orcia si osserva il panorama che
precipita sul fiume Orcia, quindi si prosegue fino al borgo di Rocca d’Orcia,
caratterizzato dal famoso pozzo a pianta ottagonale ricavato da un unico
blocco di pietra. Si continua fino a Castiglione d’Orcia quindi
si raggiunge la Rimbecca, bella struttura medioevale dotata di due enormi
torri e di una pieve romanica.
Terzo giorno
La giornata comincia con la visita al borgo di Castiglioncello del Trinoro,
quindi si arriva a Celle sul Rigo, antica dipendenza dei monaci dell’Abbazia
del Santissimo Salvatore (X sec.). A pochi chilometri da Celle si trova
San Casciano dei Bagni, antico borgo medioevale con le sue terme rinomate
fino dall'antichità. Seguendo la Cassia e poi lasciandola si arriva
a Bagni San Filippo, dove è d’obbligo una rilassante immersione
nelle caldissime acque termali. La tappa successiva è Campiglia
d’Orcia, antica dimora della famiglia Visconti. Costeggiati i ruderi
del castello si imbocca una strada sterrata che conduce a Vivo d’Orcia,
un piccolo borgo abitato, dominato dalla struttura del maniero dei Conti
Cervini.
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