La ciliegia di Lari è presente in 19 varietà su tutto il
comune di Lari.
- Gambolungo: matura nella seconda quindicina di maggio; è molto
dolce e tenera.
- Cuore: di medie dimensioni con punteggiatura biancastra, molto saporita,
rischia l’estinzione.
- Siso: la pianta ha rami lunghi. Il frutto è biancastro, molto
saporito, e ovale con il picciolo corto.
- Papalina: matura nella prima decade di giugno; è saporita,
di colore rosso cupo ed ha il gambo corto.
- Del paretaio: è ovale, di buon sapore e aroma; è in
estinzione (ne è rimasta una sola pianta).
- Morella del Meini: particolare varietà di morella piuttosto
rara.
- Di Nello: selezionata attorno al 1920 da un agricoltore che le diede
il proprio nome, ha polpa colorita.
- Di Guglielmo: è in via d’estinzione ed è presente
con poche piante in località Tomaia; il nome deriva dal coltivatore
che la selezionò.
- Orlando: fruttifica su pochi alberi in località Colle; è
in via di estinzione.
- Elia: Se ne trovano solo pochi alberi alle porte di Lari.
- Precoce di Cevoli: matura nella prima metà di maggio. Piccola,
di gambo medio, con pasta biancastra, buccia rossa e punteggiature biancastre.
- Morella: è una specie rara che matura nell’ultima decade
di giugno; è molto succosa e di colore intenso.
- Di giardino: tonda, saporita, ben colorita e con il picciolo corto;
si trova nelle piane di Lari.
- Marchianella di Lari: come la marchiana è piccola e molto
saporita, se ne sono ritrovati isolati frutti su un’unica pianta
in località Boschi di Lari.
- Usigliano: è molto profumata e con un intenso sapore; ha forma
ovale e buccia tendente al viola.
- Morellona tardiva: di colore intenso e molto succosa, si trova su
pochi alberi in località San Bastiano.
- Marchiana: matura nella seconda decade di giugno; è piccola,
saporita e tenera ed ha il gambo lungo.
- Montemagno detta anche Angela: se ne possono ammirare pochissimi
alberi soltanto in località Usigliano; rischia l’estinzione.
- Crognola: è la specie più tardiva (matura nell’ultima
decade di giugno) e si trova in località Casciana Alta; tonda,
di colore rosso lucente, è molto succosa.
La ciliegia di Lari, anche se le sue caratteristiche cambiano a seconda
della varietà coltivata, è un frutto consistente, di colore
rosso intenso e dal sapore zuccherino. È una cultivar autoctona
originaria del pisano.
I produttori della ciliegia di Lari sono circa 36, non soltanto nel comune
di Lari ma anche a Cevoli, Usigliano, Lavoiano, Perignano, San Ruffino
di Lari e Boschi di Lari. La produzione annua totale è di circa
150 quintali destinati solo in parte alla vendita in zona, la maggior
parte viene venduta nei mercati del resto della Toscana. Ultimamente i
produttori hanno riscontrato dei problemi a reperire manodopera per la
raccolta del frutto.Ogni anno a giugno viene organizzata la Festa della
ciliegia a Lari.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Pisa. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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