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Si tratta di un insieme di erbe e radici spontanee di sapore dolciastro
che sono raccolte in prati, terreni coltivati o di recente coltivazione,
come vigneti o oliveti collinari. Si raccolgono nel periodo invernale,
da dicembre fino ad aprile. Possono essere consumate sia fresche in insalata,
sia cotte come zuppa di verdure.
Descrizione dei processi di lavorazione:
- Raccolta di prodotti spontanei
- Lavaggio
- Consumo fresco o cottura
La
cucina deve la sua tradizionalità alla particolarità delle
materie prime usate: erbe e radici spontanee che vengono raccolte in prati,
pascoli o in vigneti; il clima mite e l’esposizione verso il mare
della zona di raccolta delle erbe conferiscono loro un sapore dolciastro.
Viene consumata come zuppa in brodo con fagioli dall’occhio o cristiani,
lessata o condita cruda in insalata.
Essendo un prodotto spontaneo il quantitativo medio annuo è difficilmente
stimabile. Il prodotto è commercializzato a livello locale; le
erbe, raccolte da febbraio a marzo trovano come canale commerciale principale
il mercato della verdura di Massa. Nel 1994 è stato pubblicato
il volume Erbe selvatiche alimentari delle Apuane e della Lunigiana nel
quale si parla di questa particolare preparazione.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Massa-Carrara. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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