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Ortiva tipica della cucina invernale. La radice è tozza, di colore
bianco-verde e di sapore dolciastro; è più lunga e sottile
del comune rapino. Viene seminato ad agosto, in pieno campo, con seme
ottenuto da piante autoctone. La raccolta è effettuata generalmente
a mano.
La tradizionalità è legata alla tecnica di coltivazione
adottata, rimasta immutata nel tempo, all’utilizzo di semi autoctoni
e alle particolari caratteristiche organolettiche. La radice è
più lunga, sottile e più dolce del comune rapino. Si consuma
condito con olio e sale dopo averlo bollito oppure lessato, passato in
padella con aglio e carne di maiale, soprattutto salsiccia, e accompagnato
con vino locale.
Questo prodotto è coltivato da buona parte delle famiglie del
paese di Bergiola esclusivamente per autoconsumo; il quantitativo complessivo
è difficilmente quantificabile. Nel mese di novembre a Bergiola
Foscalino si tiene, ormai da svariati anni, la Sagra del rapino.
Territorio interessato alla produzione |
Provincia di Massa Carrara. |
Produzione in atto |
Attiva. |
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